Meditazione cosmoteandrica.
L'esperienza di Raimon Panikkar
L'esperienza di Raimon Panikkar
Scheda del libro:
autore: Maciej Bielawski titolo: Meditazione cosmoteandrica. L'esperienza di Raimon Panikkar editore: Etabeta ISBN: 979-12-5585-3435 pubblicato: 2023 pagine: 207 prezzo: 20 euro (libro cartaceao) prezzo ebook: 10 euro Per comprare ebook in Amazon clicca qui Per comprare la copia cartacea scrivete a me: [email protected] |
“Che cosa voglio, quando mi siedo in meditazione prima dell’alba? Perché mi alzo così presto pur essendo andato a letto tardi e non avendo niente di “speciale” di farlo? Io non lo faccio perché voglio qualcosa, né per una maggiore forma di coscienza, né per piacere, né per la pace della mente o qualsiasi altra cosa. Eppure sento l’impulso di farlo”. (Raimon Panikkar) La questione meditativa in Panikkar è particolare e per questo degna di attenzione. Lui si è pronunciato su molti temi: dalla mistica alla scienza, dall’ecologia alla cristologia, dal buddhismo all’induismo, dal mito al dialogo interreligioso; ma riguardo alla meditazione è rimasto piuttosto discreto. Non ha insegnato meditazione, non ha fondato un centro per la pratica meditativa e tra i suoi numerosi scritti, brevi e articolati, non ve ne è nessuno esplicitamente dedicato al meditare. Eppure ha vissuto un’epoca in cui ha avuto luogo una vera e propria esplosione del fenomeno meditativo su scala pressoché mondiale. Panikkar doveva esserne consapevole visto il suo essere attento scrutatore e commentatore di fenomeni culturali suoi contemporanei. Sappiamo inoltre che egli stesso meditava, anzi che era un meditativo e orante per eccellenza, e in alcuni periodi della sua vita anche un cultore di yoga, praticante zazen e attento studioso di testi spirituali cristiani, induisti, buddhisti e taoisti. Proprio questa sua discrezione in merito alla meditazione mi ha incuriosito e mi ha indotto allo studio e alla riflessione che presento in questo saggio. (Dall'Introduzione del libro) |
Indice: Introduzione (5) Antologia commentata (31) 1.Perché oggi si medita (33); 2. Stimolo da Oriente (37); 3. Influsso d’Oriente (41); 4. Inclinazione alla devozione (45); 5. Rosario (49); 6. Mattina, cosmo, rendimento di grazie (53); 7. Meditazione formale mattutina (55); 8. Ineffabilità dell’esperienza meditativa (59); 9. Terza dimensione (63); 10. Non c’è un perché del meditare (67); 11. Medito perché vivo (71); 12. Respiro (75); 13. Prānayama (79); 14. Mantra (83); 15. Samādhi (87); 16. Advaita (93); 17. Meditazione e culto (95); 18. Sacrificio, meditazione, preghiera (101); 19. Preghiera impersonale e personale (105); 20. Meditazione e preghiera (111); 21. Tocco e infinito (115); 22. Oltre il mero psicologismo (119); 23. Una definizione (123); 24. Meditazione e Vita (127); 25. Meditare è essere (129); 26. Meditazione e l’istante del tempo (133); 27. Meditare sull’ “adesso” (137); 28. Istante estatico (141); 29. Il presente tempiterno non si ripete (143); 30. Oltre la coscienza storica e temporale (149); 31. Meditazione zen (153); 32. Meditazione teologica (157); 33. Passare dall’auto-consapevolezza alla consapevolezza di sé (163); 34. Meditazione e pensiero (169); 35. Silenzio meditativo (173); 36. Musica (177); 37. Camminata meditativa (181); 38. Terzo occhio (185); 39. Oltre la scienza (189); 40. Trappola egoista dei meditativi (191); 41. Meditazione e morte (195); 42. Stato meditativo (197); 43. Effetti collaterali della meditazione (199); 44. Silenzio interiore e l’anima del mondo (203); 45. Esperienza cosmoteandrica (207); 46. Vecchiaia (211); 47. Contemplazione (213). Abbreviazioni (215) |